“Ho provato di tutto…”
I nostri medici hanno sentito questa frase dal 90% dei loro pazienti!
Diete estreme, integratori “miracolosi”, ore di palestra, restrizioni, detossinazioni, professionisti diversi ogni mese...Ma alla fine, la frustrazione è sempre la stessa: il peso non scende, oppure scende solo per tornare, a volte con gli interessi.
Ma se il problema non fosse la dieta? Se il motivo reale fosse più profondo? Spesso un aumento di peso improvviso può essere legato a ormoni, segnali metabolici o a uno squilibrio interno che nessuno ha mai realmente indagato.
Obesità e aumento di peso: una condizione complessa, non una colpa
L’obesità non è semplicemente “mangiare troppo”. È una condizione cronica multifattoriale, riconosciuta come malattia vera e propria anche in Italia dal 2023.
Questo significa che chi convive con il sovrappeso non ha bisogno di giudizi o soluzioni facili. Ha bisogno di diagnosi, supporto medico e strategie personalizzate, perché dietro l’aumento di peso spesso si nascondono meccanismi biologici reali che sabotano ogni sforzo.
Le cause nascoste (ma frequenti) di un aumento di peso improvviso
Vediamole insieme, una per una:
1. Insulino-resistenza: quando l’insulina smette di funzionare
L’insulina è l’ormone che “porta” il glucosio dentro le cellule per essere usato come energia. Ma se i recettori diventano meno sensibili (insulino-resistenza), il corpo compensa producendo sempre più insulina.
Risultato? Più fame, più grasso (soprattutto addominale), blocco metabolico, infiammazione.
Uno studio del 2023 pubblicato su IJMS descrive l’insulino-resistenza come l’inizio di un circolo vizioso infiammatorio: l’eccesso di insulina aumenta l’infiammazione, che a sua volta peggiora la sensibilità insulinica, creando un ambiente perfetto per l’aumento di peso.
2. Infiammazione cronica silente: il killer metabolico invisibile
Non si tratta di febbre o infezioni. Parliamo di infiammazione di basso grado, costante e silenziosa, che altera:
- La funzione degli ormoni;
- La sensibilità all’insulina;
-
Il comportamento dell’ipotalamo (cioè il “regista” della fame e del metabolismo);
Questa condizione è tipica dell’obesità viscerale. Come confermato da recenti studi, il tessuto adiposo addominale è attivo, produce citochine infiammatorie come TNF-α e IL-6, che bloccano il dimagrimento e alterano la funzione ovarica.
3. Il cervello "ingrassato": l’ipotalamo sotto stress
Uno degli aspetti più affascinanti (e preoccupanti) dell’obesità cronica è il coinvolgimento dell’ipotalamo. Secondo una review pubblicata su Frontiers in Endocrinology nel 2022, l’infiammazione ipotalamica è uno dei primi segnali di obesità, e altera il modo in cui il cervello regola:
- La sazietà (resistenza alla leptina);
- La fame (iperstimolazione da grelina);
-
La termogenesi e il metabolismo;
È per questo che alcune persone, anche con forza di volontà e dieta corretta, non riescono a sentirsi sazie o continuano a ingrassare anche con regimi controllati.
4. PCOS: una sindrome endocrina (non solo ginecologica)
La Sindrome dell’Ovaio Policistico (PCOS) colpisce circa il 10-15% delle donne in età fertile. Viene spesso trattata come problema del ciclo, ma in realtà è un disturbo metabolico complesso. Non tutte le donne con PCOS sono sovrappeso, ma quando la PCOS si associa all’obesità:
- Aumenta la resistenza insulinica;
- Peggiora l’iperandrogenismo;
- Riduce la fertilità;
-
Complica ogni tentativo di dimagrimento;
Come sottolineato da uno studio pubblicato su Seminars in Reproductive Medicine, l’obesità non causa la PCOS, ma ne altera profondamente il quadro clinico, la risposta ai trattamenti e l’evoluzione metabolica.
5. Ormoni sballati: il metabolismo va in tilt
Non è solo la tiroide (che pure è spesso coinvolta). Il peso è influenzato da:
- Estrogeni (rischio di dominanza estrogenica e ritenzione);
- Androgeni (aumento di grasso viscerale, acne, irsutismo);
- Leptina e grelina (alterate in caso di obesità e PCOS);
-
SHBG (che se ridotto, aumenta gli androgeni liberi);
Il corpo diventa un sistema fuori equilibrio, dove ogni tentativo di dimagrimento viene interpretato come una “minaccia” e quindi contrastato con risposte ormonali conservative.
Perché le “diete” non funzionano sempre?
Perché il corpo non è una calcolatrice. Quando il metabolismo è bloccato da insulino-resistenza, infiammazione e squilibri ormonali, tagliare le calorie non basta. Anzi, a volte peggiora la situazione, rallentando il metabolismo e aumentando i livelli di cortisolo (l’ormone dello stress).
Per questo il “mangia meno e muoviti di più” non è sufficiente. Serve un’analisi approfondita delle cause biologiche individuali.
L’approccio Holifya: un percorso medico, integrato e su misura
Noi di Holifya non lavoriamo con menù prestampati o formule magiche. Il nostro è un percorso clinico completo, interamente online, dove ogni paziente è seguito dalla A alla Z da un team coordinato da:
- Endocrinologi in grado di individuare la correlazione tra i tuoi squilibri endocrini, ormonali e metabolici e l’aumento di peso;
- Nutrizionisti clinici per piani anti-infiammatori e insulino-sensibili;
-
Coach dedicati per aiutarti a mantenere la motivazione;
Solo capendo cosa non funziona davvero nel tuo corpo, possiamo costruire un piano efficace, realistico e sostenibile. Quindi ora rispondi a questa domanda… “Hai davvero provato tutto?”.
Se nessuno ha mai valutato i tuoi ormoni, la tua insulina, l’infiammazione o la tua ipotalamo-leptina-resistenza, forse non hai ancora provato la strada giusta.
Forse ti manca solo un pezzo del puzzle. E il nostro team medico può aiutarti a trovarlo.
Bibliografia
- Legro RS. Obesity and PCOS: Implications for Diagnosis and Treatment. Semin Reprod Med. 2012;30(6):496–506. https://doi.org/10.1055/s-0032-1328878
- Szukiewicz D. Molecular Mechanisms for the Vicious Cycle between Insulin Resistance and the Inflammatory Response in Obesity. Int J Mol Sci. 2023;24(12):9818. https://doi.org/10.3390/ijms24129818
- Martínez de Morentin PB, et al. The Role of the Hypothalamus in the Regulation of Energy Balance and Metabolism. Front Endocrinol. 2022;13:1085656. https://doi.org/10.3389/fendo.2022.1085656
- Ordine Nazionale dei Biologi - Lotta all’obesità: una sfida moderna e urgente
- Ordine dei Biologi - L’Italia riconosce l’obesità come malattia
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